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letteratura_araba

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 Tema contemporaneo: il tema dell’alterità, dei popoli dell’Africa nera e delle popolazioni berbere.  Tema contemporaneo: il tema dell’alterità, dei popoli dell’Africa nera e delle popolazioni berbere. 
-Il lavoro di Bernard Lewis: orientalista famosissimo, studioso dell’alterità nel mondo islamico; spesso accusato di essere troppo ideologico e semplificativo. +Il lavoro di [[https://en.wikipedia.org/wiki/Bernard_Lewis|Bernard Lewis]]: orientalista famosissimo, studioso dell’alterità nel mondo islamico; spesso accusato di essere troppo ideologico e semplificativo. 
 Per il tema della Blackness: ha sostenuto che l’avvento dell’islam abbia comportato una rottura della tolleranza tipica della cultura preislamica e questa rottura debba essere collegata all’influenza della cultura ebraica dove era già presente una rappresentazione simbolica del nero come opposta alla luce in termini spirituali e poi in termini carnali, fisici, umani (anche Goldemberg studia la tematica della schiavitù).  Per il tema della Blackness: ha sostenuto che l’avvento dell’islam abbia comportato una rottura della tolleranza tipica della cultura preislamica e questa rottura debba essere collegata all’influenza della cultura ebraica dove era già presente una rappresentazione simbolica del nero come opposta alla luce in termini spirituali e poi in termini carnali, fisici, umani (anche Goldemberg studia la tematica della schiavitù). 
 L’altro motivo del peggioramento della visione del nero è il ruolo dell’Etiopia nella storia all’inizio della predicazione coranica e successiva.  L’altro motivo del peggioramento della visione del nero è il ruolo dell’Etiopia nella storia all’inizio della predicazione coranica e successiva. 
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-==== Khannous ==== 
-→ Khannous: si concentra sull’epoca preislamica e sulla figura di Antara all’interno di una ricostruzione delle linee di sviluppo legate alla blackness nella cultura araba medievale e preislamica. Affronta il problema dell’Orientalismo Arabo. 
  
-→ Lo: fa una analisi degli africani nell’età preislamica e medievale ma dà anche maggiore spazio all’analisi dell’atteggiamento della storiografia occidentale, attaccando anche studiosi arabi e musulmani: polemizza con Bernard Lewis ad esempio.  +==== Mbaye Lo ====
-Vuole valutare se esistano delle tracce nelle fonti varie che possano far intravedere una maggiore complessità tra mondo arabo e africano e mettere in luce la presenza di influenze africane sul mondo arabo e non sono dell’opposto.  +
-Insiste su tutta la vicenda dell’invasione Etiope e la figura di Abraha,  riconoscendo il ruolo di superpotenza svolto dagli etiopi e quindi anche magari un timore nei loro confronti.  +
-Insiste inoltre sulla presenza di africani liberi presenti nella penisola arabica, non erano tutti schiavi nell’epoca preislamica (articolo presenti in: The Palgrave Handbook of Islam in Africa).+
  
-NotaLa moglie di AbramoAgar, era egiziana, quindi questo andrebbe già a dire che il popolo arabo è mistoIsmaele era figlio di una schiava egiziana. +[[https://virtuale.unibo.it/pluginfile.php/895766/mod_resource/content/1/Mbaye%20Lo%20Black%20Africans%20in%20Arabic%20sources-min.pdf|Articolo]] 
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-==== Mbaye Lo ====+Fa una analisi degli africani nell’età preislamica e medievale ma dà anche maggiore spazio all’analisi dell’atteggiamento della storiografia occidentaleattaccando anche studiosi arabi e musulmani: polemizza con Bernard Lewis ad esempio. Vuole valutare se esistano delle tracce nelle fonti varie che possano far intravedere una maggiore complessità tra mondo arabo e africano e mettere in luce la presenza di influenze africane sul mondo arabo e non sono dell’oppostoInsiste su tutta la vicenda dell’invasione Etiope e la figura di Abraha, riconoscendo il ruolo di superpotenza svolto dagli etiopi e quindi anche magari un timore nei loro confronti. Insiste inoltre sulla presenza di africani liberi presenti nella penisola arabica, non erano tutti schiavi nell’epoca preislamica (articolo presenti in: The Palgrave Handbook of Islam in Africa)
  
 Influenza africana nell’Arabia pre islamica.  Influenza africana nell’Arabia pre islamica. 
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 E' una delle prime studiose ad essersi posta il problema della rappresentazione della blackness nel mondo arabo incrociandola con la questione di genere.  E' una delle prime studiose ad essersi posta il problema della rappresentazione della blackness nel mondo arabo incrociandola con la questione di genere. 
  
-Articolo di Kannous su 'Antara:+ 
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 +Khannous si concentra sull’epoca preislamica e sulla figura di Antara all’interno di una ricostruzione delle linee di sviluppo legate alla blackness nella cultura araba medievale e preislamica. Affronta il problema dell’Orientalismo Arabo. 
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 +Nota: La moglie di Abramo, Agar, era egiziana, quindi questo andrebbe già a dire che il popolo arabo è misto. Ismaele era figlio di una schiava egiziana. 
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 +[[https://virtuale.unibo.it/pluginfile.php/895763/mod_resource/content/1/Khannous%20Race%20Preislamic%20Poetry.pdf|Articolo di Kannous su 'Antara]]
   *Secondo lei bisogna evitare l’idea che prima vi era una condizione positiva per gli africani e dopo l’islam più negativa: la situazione era più complessa e mutava in base alla situazione politica.   *Secondo lei bisogna evitare l’idea che prima vi era una condizione positiva per gli africani e dopo l’islam più negativa: la situazione era più complessa e mutava in base alla situazione politica.
-  *Inoltre la lingua araba è da vedere come una lingua di conquista, una lingua imposta e furono molto interessati a capire le altre culture e religioni. Lei segnala come anche attraverso Said, nel mondo arabo si è sviluppata una autocritica a quello che viene chiamato Orientalismo Arabo. +  *Inoltre la lingua araba è da vedere come una lingua di conquista, una lingua imposta. Attraverso la sua espansione, la cultura araba è entrata sempre più in contatto con elementi della cultura dell'Africa nera. Lei segnala come anche attraverso Said, nel mondo arabo si è sviluppata una autocritica a quello che viene chiamato Orientalismo Arabo. 
   *Affronta anche il tema della passività/attività: c’è una tendenza a vedere il mondo africano come passivo e il mondo arabo come attivo. Ma questo è presente anche a livello europeo, corrisponde a quello che lei chiama Gendering Rapresentation ovvero la cultura che domina un popolo viene vista come attiva e vi è anche una tendenza di genere perché il dominio attivo viene associato al maschile, mentre la passività viene associata alla figura femminile.   *Affronta anche il tema della passività/attività: c’è una tendenza a vedere il mondo africano come passivo e il mondo arabo come attivo. Ma questo è presente anche a livello europeo, corrisponde a quello che lei chiama Gendering Rapresentation ovvero la cultura che domina un popolo viene vista come attiva e vi è anche una tendenza di genere perché il dominio attivo viene associato al maschile, mentre la passività viene associata alla figura femminile.
   *La figura di Antara, che è quasi contemporanea al profeta ci fa ragionare su di un altro aspetto: lei dice che la presenza africana nella penisola araba non era solo per importazione di schiavi ma che in epoche molto remote la penisola araba era stata conquistata da etiopi. Vi erano dunque due etnie dominanti: una semitica-araba e una etiope.    *La figura di Antara, che è quasi contemporanea al profeta ci fa ragionare su di un altro aspetto: lei dice che la presenza africana nella penisola araba non era solo per importazione di schiavi ma che in epoche molto remote la penisola araba era stata conquistata da etiopi. Vi erano dunque due etnie dominanti: una semitica-araba e una etiope. 
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 **[[https://en.wikipedia.org/wiki/Pierre_Bourdieu|Pierre Bourdieu]]** sviluppa parte della sua analisi sulla percezione del dominante da parte del dominato. **[[https://en.wikipedia.org/wiki/Pierre_Bourdieu|Pierre Bourdieu]]** sviluppa parte della sua analisi sulla percezione del dominante da parte del dominato.
  
-Analisi articolo:+Rotter e Lewis avevano insistito su una dicotomia nella visione degli africani nella cultura araba. 
 +Secondo Lewis, il mondo arabo pre-islamico sarebbe stato indifferente alle questioni razziali. 
 +Gli elementi che sarebbero intervenuti ad evidenziare la differenza etnica sarebbero di carattere politico 
 +  *Dal 525 al 570: il tentativo di espansione degli Etiopi, che diventano così potenzialmente dei nemici. 
 +  *Espansione islamica: con le conquiste aumenta significativamente il numero degli schiavi e gli arabi-musulmani entrano in contatto con regioni dell'Africa caratterizzate da condizioni di vita meno urbanizzate (//arretrate//). Tutto questo avrebbe prodotto nuovi stereotipi negativi. 
  
-Nell'abstract+Khannous si pone in contrasto con queste posizionisottolineando come già nella cultura pre-islamica esistesse la questione etnica.  
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 +Per Lewis, il Corano avrebbe recuperato il dualismo di Luce e Oscurità; questo dualismo sarebbe stato funzionale alla demonizzazione della neritudine. 
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letteratura_araba.1677070673.txt.gz · Ultima modifica: 2023/02/22 13:57 da moroko