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storia_dell_arte_buddhista_2022_23

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storia_dell_arte_buddhista_2022_23 [2023/02/15 13:02] – [La più antica arte figurativa buddhista e la controversia sull’aniconismo] kekkokekstoria_dell_arte_buddhista_2022_23 [2023/03/02 10:55] (versione attuale) – [Culto dei Buddha cosmici in Cina: Vairocana] kekkokek
Linea 310: Linea 310:
   *Susan Huntington dice che non è esistita una fase aniconica, semplicemente la figura del Buddha non è rappresentata nelle scene di Bharhut o Sanci perchè queste non illustrano episodi della vita del Buddha, ma rappresentano luoghi sacri o la celebrazione di quegli eventi da parte dei pellegrini in visita ai luoghi sacri. Lo dice in //Early Buddhist Art and the Theory of Aniconism//   *Susan Huntington dice che non è esistita una fase aniconica, semplicemente la figura del Buddha non è rappresentata nelle scene di Bharhut o Sanci perchè queste non illustrano episodi della vita del Buddha, ma rappresentano luoghi sacri o la celebrazione di quegli eventi da parte dei pellegrini in visita ai luoghi sacri. Lo dice in //Early Buddhist Art and the Theory of Aniconism//
   *Vidhya Dehejia dice che la fase aniconica c'è stata e corrisponde all'epoca in cui si riteneva che il Buddha, avendo trasceso la dimensione umana, non potesse essere rappresentato in quella forma, ma fosse più efficacemente evocato da simboli. L'antica arte buddhista indiana si caratterizza per un linguaggio fatto di segni dal significato polivalente. Lo dice in //Aniconism and the Multialence of Emblems//   *Vidhya Dehejia dice che la fase aniconica c'è stata e corrisponde all'epoca in cui si riteneva che il Buddha, avendo trasceso la dimensione umana, non potesse essere rappresentato in quella forma, ma fosse più efficacemente evocato da simboli. L'antica arte buddhista indiana si caratterizza per un linguaggio fatto di segni dal significato polivalente. Lo dice in //Aniconism and the Multialence of Emblems//
- +==== La rivoluzione iconica: la comparsa dell’immagine antropomorfa del Buddha nell’arte del Gandhāra e di Mathurā. ====
- +
-arte buddista successiva +
- +
-Icone buddiste+
  
 La rappresentazione della forma umana del Buddha, è uno degli sviluppi più enigmatici del buddismo, ha cambiato il corso dell'arte narrativa in India. Quando gli archeologi europei trovarono le prime immagini del Buddha di ispirazione classica a Gandhara, nell'India nord-occidentale, nel 1830, le associarono agli indo-greci che governavano la regione nel I secolo a.C. La scoperta ha portato Foucher a concludere che l'immagine del Buddha sia stata inventata dai greci, provocando così una rivoluzione artistica in India. La sua conclusione derivava dalla sua argomentazione che a Sanchi e in altri primi siti il ​​Buddha era rappresentato simbolicamente. Questa affermazione fu contestata nel 1926 dallo storico dell'arte nazionalista Ananda Coomaraswamy, che citò una diversa serie di immagini del Buddha prodotte nello stesso periodo a Mathura. Come ha mostrato, questi sono stati ispirati dal culto paksa indigeno che doveva poco all'arte classica occidentale. Tuttavia, la ricerca moderna ha superato tali spiegazioni puramente stilistiche dell'immagine del Buddha, sebbene la data della sua origine continui ad essere oggetto di accesi dibattiti. La rappresentazione della forma umana del Buddha, è uno degli sviluppi più enigmatici del buddismo, ha cambiato il corso dell'arte narrativa in India. Quando gli archeologi europei trovarono le prime immagini del Buddha di ispirazione classica a Gandhara, nell'India nord-occidentale, nel 1830, le associarono agli indo-greci che governavano la regione nel I secolo a.C. La scoperta ha portato Foucher a concludere che l'immagine del Buddha sia stata inventata dai greci, provocando così una rivoluzione artistica in India. La sua conclusione derivava dalla sua argomentazione che a Sanchi e in altri primi siti il ​​Buddha era rappresentato simbolicamente. Questa affermazione fu contestata nel 1926 dallo storico dell'arte nazionalista Ananda Coomaraswamy, che citò una diversa serie di immagini del Buddha prodotte nello stesso periodo a Mathura. Come ha mostrato, questi sono stati ispirati dal culto paksa indigeno che doveva poco all'arte classica occidentale. Tuttavia, la ricerca moderna ha superato tali spiegazioni puramente stilistiche dell'immagine del Buddha, sebbene la data della sua origine continui ad essere oggetto di accesi dibattiti.
Linea 324: Linea 320:
 La reputazione di Kanishka come buddista e il suo commercio con Roma hanno portato gli studiosi a credere che il Buddha Gandhara abbia avuto origine nell'impero Kushan e fossero di ispirazione romana. Sebbene alcuni studiosi revisionisti ora credano che i Buddha Gandhara ellenistici siano stati i primi ad essere creati, già nel I secolo a.C., fu solo nell'impero di Kanishka nel I secolo d.C. che si trova un gran numero di icone di Buddha. Durante il regno di Kanishka, una tradizione buddista alternativa sorse a Mathura, un grande centro religioso. Una delle prime immagini di Buddha trovate qui fu quella dedicata dal monaco Bala. Gandhara e Mathura, finora considerati culturalmente nemici l'uno dell'altro, apparvero all'interno dello stesso impero La reputazione di Kanishka come buddista e il suo commercio con Roma hanno portato gli studiosi a credere che il Buddha Gandhara abbia avuto origine nell'impero Kushan e fossero di ispirazione romana. Sebbene alcuni studiosi revisionisti ora credano che i Buddha Gandhara ellenistici siano stati i primi ad essere creati, già nel I secolo a.C., fu solo nell'impero di Kanishka nel I secolo d.C. che si trova un gran numero di icone di Buddha. Durante il regno di Kanishka, una tradizione buddista alternativa sorse a Mathura, un grande centro religioso. Una delle prime immagini di Buddha trovate qui fu quella dedicata dal monaco Bala. Gandhara e Mathura, finora considerati culturalmente nemici l'uno dell'altro, apparvero all'interno dello stesso impero
  
-Se entrambe le immagini del Buddha Gandhara e Mathura sono state create nell'impero Kushan, come possiamo allora spiegare il passaggio dalla fase aniconica a quella iconica? Alcuni studiosi vedono l'apparizione dell'icona del Buddha nei cambiamenti dottrinali che seguirono l'ascesa del Buddismo Mahayana (la dottrina del Grande Veicolo) durante il regno di Kanishka. Il rispetto per il Buddha come colui che ha mostrato la via della salvezza è stato respinto dai mahayanisti a favore del Bodhisattva (il futuro Buddha), che ha posticipato il proprio nirvana per il bene dell'umanità sofferente. Ci sono tuttavia obiezioni all'ipotesi che questa dottrina della figura del salvatore ha dato origine all'icona del Buddha.((p.24)) Il Buddha lo era+Se entrambe le immagini del Buddha Gandhara e Mathura sono state create nell'impero Kushan, come possiamo allora spiegare il passaggio dalla fase aniconica a quella iconica? Alcuni studiosi vedono l'apparizione dell'icona del Buddha nei cambiamenti dottrinali che seguirono l'ascesa del Buddismo Mahayana (la dottrina del Grande Veicolo) durante il regno di Kanishka. Il rispetto per il Buddha come colui che ha mostrato la via della salvezza è stato respinto dai mahayanisti a favore del Bodhisattva (il futuro Buddha), che ha posticipato il proprio nirvana per il bene dell'umanità sofferente. Ci sono tuttavia obiezioni all'ipotesi che questa dottrina della figura del salvatore ha dato origine all'icona del Buddha.((p.24)) Il Buddha era adorato quasi tutta la sua vita. Inoltre, Bala, menzionato sopra, era un monaco Hinayana, una setta fino ad allora ritenuta ostile al culto delle immagini. Ancora più interessante è il fatto che la maggior parte dei primi monaci e monache erano sponsor di immagini (Bhakti) intorno al I secolo d.C., con la sua enfasi sulla salvezza personale, deve aver incoraggiato l'uso delle icone. Infine, il concetto di regalità divina prevalente tra i Kushan può aver incoraggiato l'immagine del Bodhisattva come figura principesca. Gli scultori Kushan stabilirono chiare convenzioni iconografiche per il Buddha e il Bodhisattva e per i loro mudra (linguaggio dei gesti delle mani), uno dei quali centrale è il dharmacakra((P.25)) pravartana (il primo sermone, simboleggiato dal giro della ruota della Legge). Gandhara ha anche avviato una nuova modalità narrativa, impiegando "il momento congelato" dell'arte occidentale che si basava su accuratezza anatomica, profondità spaziale e scorcio. Un uso piuttosto sorprendente dell'anatomia occidentale si trova nella rappresentazione del Buddha scheletrico, la cui emaciazione era il risultato del suo ascetismo prima della sua illuminazione. Bisogna ricordare, tuttavia, che Gandhara fece solo un uso selettivo dell'illusionismo occidentale, fondendo elementi ellenistici, romani, indiani e parti. In contrasto con l'illusionismo gandhariano, Mathura sviluppò una modalità narrativa "abbreviata" alternativa per rappresentare la vita di Buddha.((p.26)) 
 +==== L'immagine del Buddha storico in Cina e in Giappone ==== 
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 +stabilità politica porta alla stabilità commerciale nelle vie della seta. Non c'è la voglia di evangelizzare, ma sono i mercanti neoconvertiti, gente di frontiera che si portadietro le immagini di culto e i rudimenti della dottrina. fine della spiegazione lenta e progressiva, in realtà rapida subito in Cina perchè nucleo commerciale. Questo errore sullo sviluppo del pensiero buddhista lo hanno trasposto anche per l'arte e quindi progressiva e lenta diffusione, se ci sono dei cambiamenti è per l'ibridazione. confrontare con gli appunti su pensiero,  
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 +2 tracciati sett e med 
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 +centri prima piccoli, poi più grandi e quindi sviluppo di centri monastici che posono essere mantenuti, ci sono oasi commerciali e i pallini neri sono monasteri 
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 +per molto tempo si è ritenuto come inizio a yungang tra il 5 sec, grotte scolpite, complesso rupestri 
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 +confronto buddha grande distanza  
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 +differenze di composizione, indiano più naturalistico e quello cinese più geometrico, non sono a tutto tondo, parallalepipedo con rilievo abbozzato per le gambe. la scultura in pietra non è nelle corde della cultura cinese  
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 +esempio di immagini in piedi 
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 +in asia centrale non ci sono sculture perchè erano di piccoli e non ci sono rimaste, ma ci sono arti completamente diverse da quelle in Cina e quindi non si spiegano 
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 +si trovano immagini di bronzetti dorati datate in territorio cinese e il conseguente arretramento dell'esordio dell'arte buddhista in Cina però non è sufficiente a spiegarci  
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 +buddhabronzo d'orato harvard art museum cambridge museums 
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 +baffi, fiamme  
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 +varie datazioni proposte è più indiana delle altre, le spalle, la postura delle mani, pundra rhie dice che è il primo bronzetto che i cinesi hanno realizzato perchè segue che l'arte buddhista in cina si è sviluppata prima del 5 sec 
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 +quella in alto a cento è molto più naturalistica la piega del tessuto  
 +però il problmea è come si fa a spiegare il passaggio da quello in stile indiano a quello del 338? 
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 +noi non vediamo le cose, riconosciamo le cose e quello che non riconosco non le vedo 
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 +in realtà possiamo vedere delle similitudini tra quello dei baffi e quello dei baffi più cinese, ma stanno cambiando le mani, invertiti l'ordine delle mani,  
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 +buddha quello ad harvard è davvero cinese? o è stata importata dai territori di frotiera indiana e quindi uno dei primi modelli per i cinesi. o Prodotta in cina a partire da un modello in cera e argilla in pietra 
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 +vari buddha con seggiolo piatto in avanti e curvato dietro vediamo una progressiva semplificazione  
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 +vari successioni di modelli e le mani diventano un casino, semplificazione progressiva ora così si spiega del 338, il gesto diventa un educato della cultura cinese, il trono è una pedana di gusto cinese, tali mani sono esposte adesso, di solito scompaiono nelle maniche  
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 +immagine di mezzo uomo mezza donna perchè destra uomo sinistra donna 
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 +come il sogno di mayadevi 
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 +nel mondo cinese stendardo di seta mawangdui hunan il lato sinistro è il sole, il maschile il lato destro la luna e la femminilità 
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 +stendardo di seta e linyi  
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 +tombe matrimoniali daton pedana con marito a sinsitra e moglie a destra divisione sessuale.  
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 +nascita del buddha con l'inversione dalla manica sul lato sinistro  
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 +yangang donatori maschi a sinistra e donne a destra li riconosciamo per l'abbigliamento  
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 +ideam suli altari buddhisti  
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 +in qaulche rara occasione posizione corretta ma con sinistra su destra, poi di piatto etc anche nelle scykture di pietra 
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 +quando rifaranno le figure in maniera corretta è perchè iniziano a trdurre testi arrivati tantrici, bisogna non solo meditare bene, ma partecipare con il corpo  
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 +modello cinese diventa modello per la corea e il giappone,  discorso buddhista è quello cinese  
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 +ad un certo punto si passa ad altre elaborazioni contemporaneamente mudrha differenti, si inventano i gesti, tutto è simmetrico e ordinato, speculare ma simmetrico compare alla fine del 5 sec e poi copiato in corea 
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 +a quando risale il buddhismo in giappone 6 sec e arte 7 sec, quidni arrivano delle immagini non antihe, recidere un cordone ombelicale con l'inda  
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 +un0immagine si trascina dei significati e non è semplice riprodurli in maniera easy.  
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 +slittamento del cambiamento repentino, anche il vestito viene modificato, in cina coea e giappone hanno delle vesti compeltamente diverse da quelle del sud est asiatico  
 +gesti rielaborati e inventati altri nuovi  
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 +le immagini più tarde riaffiora l'urna e mondo giapponese  
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 +==== Il bodhisattva Maitreya dal Gandhāra, alll’Asia centrale e alla Cina ==== 
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 +Si sviluppa in Asia centrale prima, perchè la sua venuta si dice che avverrà con l'esistenza di un sovrano giusto, queste città stato oasi si gasano di questo, i signori locali cercano di corrispondere a quell'ideale del sovrano, facendo controcanto politico dei monasteri "gemellati" con le città a loro vicine.  
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 +abbiamo visto Kizil, no  scultura pietra, no legno, ma creazione di punto d'appoggio e poi lavorazione dell'argilla e poi intonacata e dipinta.  
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 +Il programma iconografico è celebrazione del Buddha storico, di cui si celebra la scomparsa nel parinirvāṇa, poi carattere messianico-profetico dell'arrivo di Maitreya.  
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 +Progressione dall'Asia centrale in Cina, si rispecchia la maggior parte delle caratteristiche iconografiche, ma a livello stilistico cambia totalmente.  
 +Il culto prosegue senza mutamenti fino in Cina, questo non è banale, ha una dpulicità, i cinesi svilupperanno un interesse in quanto Buddha, ricordare cosa fa e quello che fa  
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 +immagini  
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 +Grotta di Mogao, Dunhuang, grotta 275, Liang Settentrionali, 421-439 H 300 cm. ca. argilla su anima di legno 
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 +testa esageratamente grande, si cerca di mantenere la rotondità dell'immagine di Kizil, rispettati anche il colore.  
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 +Ai lati dei leoni, pareti laterali doppio registro unico, con scene della vita del Buddha storico. Sopra delle nicchie dove si reitera l'immagine di Maitreya 
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 +Prendono le influenze dall'ovest, ma anche fanno scelte autonome, di cultura cinese, si impadroniscono del culto e lo proiettano in spazi e peculiarità con caratteristiche cinesi. Iconografia del Maitreya pensoso verso l'uscita della grotta.  
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 +Sulle nicchie abbiamo invenzione iconografica, mano di benevolenza, nell'altra sopra il ginocchio tiene il vasetto, abbiamo ai lati due persone con la tunica ad indicare dei moanci, puntano il dito verso un punto preciso  
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 +Il testo relativo al culto di Maitreya di origine centro asiatica raggiunge la Cina e viene tradotto, c'è scritto che chi seguirà i dettami morali si garantirà la nascita nel quarto cielo "come un uomo che tenderà il braccio al cielo". Garantisce sicurezza e rapidità.  
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 +==== Maitreya in Cina ==== 
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 +D. Wong, “Maitreya Buddha Statues...”, Orientations, 32, 2001, pp. 24-31. 
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 +Sviluppo del culto in Cina: a partire dal periodo medievale (III-VI secolo) 
 +  *testimonianze artistiche (statuette) 
 +  *letterarie (culto praticato dal monaco Dao’an alla fine del IV secolo) 
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 +Aumento della ricorrenza di Maitreya a partire dalla fine del V e inizio del VI secolo: numerose immagini a Yungang e Longmen; sviluppo di stele in pietra 
 +con immagini dedicate a Maitreya; altari di bronzo 
 +  *iscrizioni: ci svelano le forme del culto di Maitreya (shangsheng “(ri)nascere sopra”, ovvero nel suo cielo; xiasheng “(ri)nascere sotto”, ovvero nascere nel regno di Maitreya, quindi nel suo arrivo sulla Terra) 
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 +Bibilografia di approfondimento Annette L. juliano e Judith A Lerner 
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 +Bodhisattva Maitreya Yungang, grotta 11 480 ca. 
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 +grotta indefinita 
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 +Bodhisattva Maitreya, Buddha Śākyamuni e Prabhūtaratna, Yungang grotta 17, 489 
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 +Bodhisattva Maitreya Longmen Wei sett. (inizio VI sec.) geometrizzazione del corpo, solo la testa è lavorata tridimensionalemnte, il corpo è un rilievo, soluzione grafica bidimensionale, leoni lavorati e posizionati alla creazione di triangolo isoscele.  
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 +Bodhisattva Longmen Wei sett. (inizio VI sec.) H 60 cm. Seconda versione panneggio di invenzione cinese, anche lui è pensoso però con posizione di Maitreya, non c'è nulla di letteratura ricordiamolo 
 + 
 +==== L’iconografia: il Buddha Maitreya (prima metà del VI secolo) ==== 
 + 
 +Il mondo cinese lo inventa come Maitreya come Buddha, fase di ricerca iconografica, il gesto delle due mani diventerà canonico nel contesto cinese per Maitreya in piedi, se il gesto è per un Buddha seduto, potrebbe anche essere il Buddha storico, solo le iscrizioni ci risolvono i dubbi. 
 + 
 +Buddha Maitreya Stele di Zhang Qianbai, Pietra calcarea con tracce di colore e doratura 516, Wei Sett. Hebei 
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 +==== Gli altari in bronzo dorato con il Buddha Maitreya (520-540) ==== 
 + 
 +Altare di Maitreya Bronzo dorato 524 H 76 cm. 
 + 
 +ha un'iscrizione che ci dice che il fra, e che il merito del donatore viene dato al figlio defunto e agi altri parenti vivi auspicando di ritrovarsi tutti insieme nel cielo di Maitreya e nella terra quando arriverà 
 + 
 +due piani, le figure avanzano, ci da l'ordine di lettura, i primi sono i leoni, poi figure esterne maschili con qualcosa in mano, seminude, espressione tenebrosa e poi altri personaggi su supporti vegetali  
 + 
 +foto dei dettagli 
 + 
 +Lishi (“atleta”, guardiano della soglia), dettaglio dell’altare di Maitreya bronzo dorato, 524 
 + 
 +al centro incensiere-bocciolo di loto e due steli di loto sui lati, esso è pienamente fiorito con i petali riversi sul basso e ppoi delle figure piccoline sui lati, sono delle anime rinate, abbino le due speranze rinascere sopra e poi rinascere sotto con lui  
 + 
 +vari esempi di altari  
 + 
 +Chi non può permetterselo fa scolpire delle steli. Ha una storia tutta sua in Cina, carrattere fuenrario che il Buddha se ne apprpria  
 + 
 +invenzione iconografica di Maitreya con due sue copie Buddha, versione doppia di Maitreya e della sua discesa del tre volta Dharma 
 + 
 +Stele di Maitreya di Zhai Man, Henan?, 520 Stele di Maitreya, Shaanxi, 500-520 
 + 
 +lunga iscrizione fronte: Il discepolo buddhista Zhai Man dedica quest’immagine di Maitreya a beneficio dei genitori defunti e per il fratello che è andato incontro a un destino sfortunato. Possano i defunti ascendere al Cielo (tian), possano rinascere nelle regioni occidentali (xifang) dove incontreranno il Buddha e venereranno i tre tesori”. Covergenza tra buddhismo e confucianesimo e bagaiaio di culti cinesi 
 + 
 +Iscrizione retro: “Solo coloro che compiono buone azioni conosceranno la felicità del cielo e le sofferenze degli inferni [...] Avendo mantenuto questa promessa, possano svanire tutti i pericoli che minacciano la mia famiglia. Possano riunirsi le 
 +10000 fortune. Possa ciascuno raggiungere la longevità come Peng Zu. Possano tutti coloro che studiano essere brillanti e intelligenti. Possano tutti coloro che aspirano ad avere una carriera ufficiale raggiungere una posizione in uno dei tre gradi più alti. Possa questa benedizione essere conferita generazione dopo generazione. Possano tutti gli esseri senzienti godere di questa felicità”. 
 +Tutte queste opere non vanno lette solo figurativamente, le iscrizioni ci fanno calare le immagini nel loro contesto reale e sociale, se è ortodosso oppure no.  
 + 
 +==== Tipo iconografico del “bodhisattva pensoso” ==== 
 + 
 +Bodhisattva pensoso, 539 [Wei Or. (535-550)], marmo, Hebei 
 + 
 +Ha un grande fiore di loto, che è in realtà un altro bodhisattva 
 + 
 +Immagini di questo pensoso: 
 +  *Gandhāra, origine iconografica indiana 
 +  *Mathurā 
 +  *Dunhuang (diffuso in Cina V secolo, statue indipendenti e inizio di un culto intorno al VI secolo) 
 +  *Hebei, Cina, metà VI sec. 
 +  *Tardo VI secolo, Seoul e gemello in Giappone di legno di pino rosso, prima metà del VII secolo. 
 + 
 +Bibliografia di approfondimento (JSTOR):  
 +  *Eileen Hsiang-Ling Hsu, “Visualization Meditation and the Siwei Icon in Chinese Buddhist Sculpture”, Artibus Asiae, Vol. 62, 2002, pp. 5-32. 
 +  *Denise Patry Leidy, “The Ssu-wei Figure in Sixth century A.D. Chinese Buddhist Sculpture”, Archives of Asian Art, Vol. 43, 1990, pp. 21-37. 
 + 
 + 
 +Bodhisattva pensoso, marmo, Hebei Qi sett., 575 H 33 cm. e particolare 
 + 
 + 
 +MANCA UNA LEZIONE NON CREDO DI AVERLA UFF 
 +==== Tradizioni delle terre pure ==== 
 + 
 +Rilievo da Xiangtangshan meridionale (Hebei), calcare, Qi settentrionale, palazzo di Amitābha Buddha, due torri, ghirlande appse all'albero, lui è seduto e fa il gesto del non temere, c'è aureola, corteo di figure assise al fianco. Ci sono due Bodhisatva, lo si riconosce per vestiario e gioielli, essi vedono il corpo perfetto del Buddha, vedono il Samboiakaia 
 + 
 +ha due nomi cercarli meglio  
 + 
 +https://xts.uchicago.edu/content/south-site-cave-2, cercarlo meglio 
 + 
 +possiamo vedere una cornice, si vedono dei vari fiori di loto a vari gradi di sbocciatura con delle figure. A seconda della nostra maturità spirituale nasciamo in questi fiori di loto e ci vorrà più o meno tempo per sentire e capire gli insegnamenti di Amithaba. 9 gradi di rinascita  
 + 
 +==== Simmetrie dei culti di Maitreya e Amitābha ==== 
 + 
 +Stele rettangolare Arenaria Chengdu Liang Merid. (VI sec.) H 119 cm. 
 + 
 +descrizione del palazzo, parte inferiore e superiore, architettura, spazio edificato, spazio naturale, stagni del loto, struttura triangolare, buddha su baldacchino, le due torri 
 + 
 +la parte di sotto irregolare, è il mondo nostro, imperfetto, rischioso, ma c'è un collegamento con un ponte  
 + 
 +https://www.mdpi.com/2077-1444/12/9/764/htm 
 + 
 +https://art.as.virginia.edu/sites/art.as.virginia.edu/files/3.pdf 
 + 
 +Altare di Amitābha Bronzo dorato Hebei Sui 593 H 76 cm 
 + 
 +amiteshvara ha un vasetto che può avere varie contenuti ed è la salvezza,  
 + 
 +ha una spalla destra scoperta, non ne ha due coperte, indica che sta predicando il dharma, vuol dire che si trova nella sua terra pura.  
 + 
 +altra immagine, triade e due guardiani della porta e ai piedi i leoncini 
 + 
 +Altare di Amitabha Bronzo dorato Sui 597 H 32 cm versione stante  
 + 
 +Grotta 220 Dunhuang, 642 dipinti  
 + 
 +Grotta 172 Dunhuang, metà VIII sec. 
 + 
 +Maitreya che sembra essere il palazzo, ma in realtà abbiamo lui in versone buddha, questa confusione è per far riguadagnare cedito a questo culto e quindi avvicinarlo di amithaba 
 + 
 +abbiamo un fumetto in verticale che abbiamo racconto i wu qung 
 + 
 +Storia di Ajātaśatru e Bimbisara 
 + 
 +c'è anche la madre che importante nella storia cinese, invoca il buddha per essere salvata, le appare e le insegna un modo per uscire da questa condanna, educandola al culto di amithaba e le insegna le 16 visualizzazioni. Possibilità di salvezza anche delle donne, non tema banale perchè c'è la rinascita in panni maschili, il mahayana lo rende universale. 
 + 
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 +Grotta 320, Dunhuang, parete nord, prima metà VIII sec. 
 + 
 +Il testo inizia con una storia in cui un principe di nome Ajātasattu fu indotto dal cattivo Devadatta ad uccidere suo padre, il re Bimbisara , per salire al trono. Ajātasattu uccide suo padre e quasi uccide sua madre, la regina Vaidehi, ma dopo il consiglio degli altri suoi ministri, cedette e gettò sua madre in prigione. 
 + 
 +Lamentandosi per il suo destino, la regina Vaidehi prega Gautama Buddha per chiedere aiuto e lui può farle visita. Vaidehi esprime il suo desiderio di nascere nella terra pura di Amitābha . Shakyamuni sorride, emettendo luce dalla sua bocca, e prosegue dicendo a Vaidehi come rinascere nella Terra Pura. Il Buddha le dice che sebbene sia in prigione, potrebbe comunque ottenere la liberazione attraverso le pratiche di Amitābha. Il Buddha prosegue descrivendo Amitābha e come si possa ottenere la rinascita nella sua terra di Sukhavati . 
 + 
 +Questo racconto fa riferimento a incidenti storici della dinastia Haryanka di Magadha , in India, e alla tensione religiosa tra Gautama Buddha e suo cognato, Devadatta. 
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 + 
 +Shakyamuni spiega l'importanza di compiere certi atti meritori per rinascere nella Terra Pura. Quindi continua insegnando a Vaidehi come visualizzare la Terra Pura, per promuovere i suoi sforzi per ottenere la rinascita lì. Shakyamuni descrive tredici "contemplazioni", o esercizi di visualizzazione mentale, che devono essere seguiti in ordine. Contemplando profondamente vari aspetti della Terra Pura e tentando di visualizzarli in dettaglio, l'aspirante si avvicina alla Terra Pura. 
 + 
 +Le tredici contemplazioni sono descritte nell'ordine come segue: 
 + 
 +  *Contemplazione del sole al tramonto 
 +  *Contemplazione di una distesa d'acqua 
 +  *Contemplazione della terra nella terra pura 
 +  *Contemplazione degli alberi nella terra pura 
 +  *Contemplazione di stagni nella terra pura 
 +  *Contemplazione di vari oggetti nella terra pura 
 +  *Contemplazione del trono di loto del Buddha 
 +  *Contemplazione dell'immagine di Amitābha 
 +  *Contemplazione dello stesso Amitābha 
 +  *Contemplazione di Avalokiteśvara 
 +  *Contemplazione di Mahasthamaprapta 
 +  *Contemplazione degli aspiranti alla terra pura 
 +  *Contemplazione di Amitābha e dei due bodhisattva  
 + 
 +La terra pura di Amitābha Dipinto mobile da Dunhuang (grotta 17) X secolo H 141 cm. 
 + 
 +MANCA LEZ CERCAREEEEE 
 + 
 +==== Lo sviluppo dell’iconografia amidista in Giappone ==== 
 + 
 + 
 +porco dio ho perso tutto perchè ho chiuso per sbaglio dio madonna il cazzo 
 + 
 + 
 +==== Culto dei Buddha cosmici in Cina: Vairocana ==== 
 + 
 +Vairocana è spesso interpretato, in testi come l' Avatamsaka Sutra, come il dharmakāya dello storico Gautama Buddha. Nella concezione dei 5 Jina del Buddismo Mahayana e Vajrayana, Vairocana è al centro ed è considerato un Buddha Primordiale. Vairocana è menzionato nell'Avatamsaka Sutra. Nell'Avatamsaka Sutra, Vairocana è descritto come aver raggiunto l'illuminazione incommensurabili ere fa e risiedere in un mondo purificato da lui mentre era un bodhisattva. Presiede anche un'assemblea di innumerevoli altri bodhisattva. Può essere considerato l'esistenza celeste ( saṃbhogakāya ) di Gautama Buddha, che divenne la rinascita terrena di Vairochana dalla sua precedente esistenza nel paradiso di Tushita. Centralizzazione religiosa e politica, L'imperatore nomina chi è al vertice, un funzionario statale e religioso, un sovraintendente. Una costruzione teorica che in Cina non parla però alla gente e non atticchisce. 
 + 
 +A Nara si gasano, 
  
 +costruzione del todaiji
  
 +daibutsu
  
 +viene chiamato Ganjin un monaco cinese 3 tentativi di viaggio
  
 +poi viene chiamato un monaco indiano dello sri lanka, bodhisena e con un pennello dipinge queste pupille e lo accende come statua di culto. Dal pennello cascano dei fili di seta che Shomu impugna come a dire che è stato lui a disegnare questo. Si sviluppa un apporto strettissimo tra corte e buddhismo di stato, ma che non viene bene, salta tutto e abbiamo intrighi politici
storia_dell_arte_buddhista_2022_23.1676462546.txt.gz · Ultima modifica: 2023/02/15 13:02 da kekkokek