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teora_politica_2022_23

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Linea 227: Linea 227:
  
 Si tratta della libertà dell’uomo in quanto monade isolata e ripiegata su se stessa, […] [basata] non sul legame dell’uomo con l’uomo, ma piuttosto sull’isolamento dell’uomo dall’uomo. Esso è il diritto a tale isolamento, il diritto dell’individuo limitato, limitato a se stesso. L’utilizzazione pratica del diritto dell’uomo alla libertà è il diritto dell’uomo alla proprietà privata (70). Si tratta della libertà dell’uomo in quanto monade isolata e ripiegata su se stessa, […] [basata] non sul legame dell’uomo con l’uomo, ma piuttosto sull’isolamento dell’uomo dall’uomo. Esso è il diritto a tale isolamento, il diritto dell’individuo limitato, limitato a se stesso. L’utilizzazione pratica del diritto dell’uomo alla libertà è il diritto dell’uomo alla proprietà privata (70).
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 +qui troviamo il nesso libertà-prorpietà, ovvero io sono libero di usare la mia proprietà è uguale alla mia libertà consiste nel fare i miei interessi, ed è la base nella nostra società basata sullo scambio e sul mercato e con cui soddisfiamo i nostri bisogni. Lo stato è garante della libertà, dunque della proprietà, infatti deve garantire gli scambi e i mercati senza che qualcuno si prenda la libertà di impossessarsi le proprietà altrui. Ma questa libertà è una libertà che vede la libertà degli altri come limitativa, ma per Marx esiste una libertà diversa, una libertà che presuppone rapporto con gli altrie che non vede individui atomistici che perseguono i propri ristretti interessi privati. C'è la volontà in Marx di distruggere il nesso proprietà-libertà che vilupperà nei suoi scritti successivi. L'individuo dovrebbe essere proprio colui che non è diviso e invece nello stato si trova scisso bisogna ristabilire l'unità.
  
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 [la sicurezza è] il più alto concetto sociale della società civile, il concetto della polizia, secondo cui l’intera società esiste unicamente per garantire a ciascuno dei suoi membri la conservazione della sua persona, dei suoi diritti e della sua proprietà […]. Col concetto di sicurezza la società non si innalza oltre il suo egoismo. La sicurezza è piuttosto l’assicurazione del suo egoismo (71).  [la sicurezza è] il più alto concetto sociale della società civile, il concetto della polizia, secondo cui l’intera società esiste unicamente per garantire a ciascuno dei suoi membri la conservazione della sua persona, dei suoi diritti e della sua proprietà […]. Col concetto di sicurezza la società non si innalza oltre il suo egoismo. La sicurezza è piuttosto l’assicurazione del suo egoismo (71). 
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 +Per Hegel polizia/provvidenza vuol dire la cura dell'interesse privato come un bene comune, Marx vede un paradosso in cui si utilizza il pubblico per gi interessi privati. All'epoca di Marx polizia non è ancora equivalente a polizia criminale, ma le scienze di polizia sono le scienze dell'organo e della gestione della società, sono pe esempio gestione delle risorse alimentari ed energetiche fino anche al punire se qualcun lede un diritto, quindi apparato amministrativo che garantisce la sicurezza, quindi garantisce la proprietà privata, il diritto legato ad essa e amministra complessivamente la società civile, quindi la sicurezza per l'interesse privato
  
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 Con ciò la rivoluzione politica soppresse il carattere politico della società civile. Essa scisse la società civile nelle sue parti costitutive: da un lato, gli individui; dall’altro, le componenti materiali e spirituali che formano il contenuto della vita, la situazione civile di questi individui. Svincolò lo spirito politico […] e lo costituì come l'ambito della comunità, dell'interesse universale del popolo, in un'ideale indipendenza da quelle componenti particolari della vita civile. […] Però la realizzazione dell’idealismo dello Stato fu, al tempo stesso, la realizzazione del materialismo della società civile. […] L'emancipazione politica fu al tempo stesso l'emancipazione della società civile dalla politica, dalla parvenza stessa di un contenuto universale (74-75). Con ciò la rivoluzione politica soppresse il carattere politico della società civile. Essa scisse la società civile nelle sue parti costitutive: da un lato, gli individui; dall’altro, le componenti materiali e spirituali che formano il contenuto della vita, la situazione civile di questi individui. Svincolò lo spirito politico […] e lo costituì come l'ambito della comunità, dell'interesse universale del popolo, in un'ideale indipendenza da quelle componenti particolari della vita civile. […] Però la realizzazione dell’idealismo dello Stato fu, al tempo stesso, la realizzazione del materialismo della società civile. […] L'emancipazione politica fu al tempo stesso l'emancipazione della società civile dalla politica, dalla parvenza stessa di un contenuto universale (74-75).
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 +Abbiamo una storicizzazione del rapporto tra Stato e società civile, in particolare con le forme moderne uscite con la rivoluzione francese. Prima di essa la società civile era politica nels enso che le particolarità degli individui, tipo far parte di una corporazione, di un ceto, di un ordine avevano un riconoscimento politico e non venivano ignorate, ovvio c'erano diritti e doveri diseguali, ma perlomeno la società civile era intrisa di politicità. Per Marx l'emancipazione politica moderna è l'emancipazione della politica dalla società civile, ovvero lo Stato di rende universalmente libero, ti fa cittadino, ma all'interno della società permangono le disuguaglianze sociali, ma non rioconosciamo più che siamo politicamente rilevanti poichè la politica è totalmente concentrata nello e sullo Stato. Marx rivuole riportare la politicità nella società civile 
  
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Linea 240: Linea 246:
 La contraddizione in cui si trova la potenza politica pratica dell’ebreo con i suoi diritti politici è la contraddizione della politica con la potenza del denaro in generale. Mentre la prima sta idealmente al di sopra della seconda, nel fatto ne è divenuta la serva. […] Il denaro è l’essenza estraniata all’uomo, del suo lavoro e della sua esistenza, e questa essenza estranea lo domina, egli l’adora. […] Lo stesso rapporto generico, il rapporto tra uomo e donna, diviene un oggetto di commercio! La donna è oggetto di traffico (81-82). La contraddizione in cui si trova la potenza politica pratica dell’ebreo con i suoi diritti politici è la contraddizione della politica con la potenza del denaro in generale. Mentre la prima sta idealmente al di sopra della seconda, nel fatto ne è divenuta la serva. […] Il denaro è l’essenza estraniata all’uomo, del suo lavoro e della sua esistenza, e questa essenza estranea lo domina, egli l’adora. […] Lo stesso rapporto generico, il rapporto tra uomo e donna, diviene un oggetto di commercio! La donna è oggetto di traffico (81-82).
  
 +fa comparire l'elemento del denaro in società in chiave antisemita, condivideva al tempo l'idea che gli ebrei fossero la principale forza finanziaria del tempo, abbiamo l'identificazione del denaro come forza sociale è qualcosa di prodotto dall'uomo che tuttavia non appartiene a chi è prodotto, è una forma estraniata di rapporto di dominio, problema teologico del denaro, qualcuno govern agli altri con il denaro. 
  
- +Per lui la rivoluzione francese è politica al massimo grado ovvero è società che si libera dalle istituzioni che la trattengono, mutano i rapporti sociali e si vuole mutare le istituzioni, la borghesia sgomita per emergere, ma dal punto di vista formale spoliticizza la società, l'obbiettivo è analizzare la materialità dei rapporti sociali. 
  
  
teora_politica_2022_23.1676124368.txt.gz · Ultima modifica: 2023/02/11 15:06 da kekkokek