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donne_razza_classe

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donne_razza_classe [2023/02/07 07:59] – [11. Stupro, razzismo e il mito dello stupratore nero] kekkokekdonne_razza_classe [2023/02/07 18:01] (versione attuale) – [13. Verso la fine del lavoro domestico: una prospettiva Working Class] moroko
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-===== inquadramento del testo =====+===== Inquadramento del testo =====
  
 Questo libro è il proseguimento delle analisi di //Reflections on the black women's role in the community of slaves, 1971//. Il libro ha un duplice scopo: Questo libro è il proseguimento delle analisi di //Reflections on the black women's role in the community of slaves, 1971//. Il libro ha un duplice scopo:
Linea 14: Linea 14:
 non ci scrivo nulla pensare alla struttura non ci scrivo nulla pensare alla struttura
  
-===== presentazione sintetica dei contenuti =====+===== Presentazione sintetica dei contenuti =====
  
  
-===== presentazione analitica dei contenuti =====+===== Presentazione analitica dei contenuti =====
  
 ==== 1. l'eredità della schiavitù. Principi per una nuova condizione delle donne ==== ==== 1. l'eredità della schiavitù. Principi per una nuova condizione delle donne ====
Linea 358: Linea 358:
 "il movimento contro lo stupro e la sua importante attività, dal sostegno psicologico e legale, all'autodifesa e alle campagne educative, deve collocarsi in un contesto strategico che punti alla sconfitta definitiva del capitalismo monopolistico"((p. 253)) "il movimento contro lo stupro e la sua importante attività, dal sostegno psicologico e legale, all'autodifesa e alle campagne educative, deve collocarsi in un contesto strategico che punti alla sconfitta definitiva del capitalismo monopolistico"((p. 253))
  
-==== Razzismo, controllo delle nascite e diritti riproduttivi ====+==== 12. Razzismo, controllo delle nascite e diritti riproduttivi ==== 
 + 
 +"il controllo delle nascite, la possibilità di una scelta individuale, i metodi contracce"((p. 255)) 
 + 
 +Tale movimento però non riuscì ad essere unitario sia per razza che per classe. Ottenne anch dei risultati importanti nei primi anni '70 come la legalizzazione dell'aborto, il caso ROw vs Wade e Doe vs Bolton, ma Davis si domanda perchè le donne di colore nel movimento sono poche? il movimento stesso si da delle speigazioni del tipo: 
 +  *non ci sono tante donne nere perchè sono sovraccaricate dalla lotta contro il razzismo  
 +  *perchè non avevano compreso la centralità del sessismo 
 + 
 +Davis critica tali risposte e vede una mancanza da parte del movimento di storicizzarsi e di capire le differenze/paure delle donne nere 
 + 
 +Innanzitutto le donne nere "erano a favore del diritto all'aborto, ma non per questo sostenitrici dell'aborto"((p. 257)), infatti esse facevano numerosi aborti illegali, ma spesso non erano scelte sentite, ma erano costrette a causa delle condizioni di miseria economica 
 + 
 +1977 ci sono molte non bianche che ancora sono costrette allora alla sterilizzazione forzata e questo il movimento non riesce nè a comprenderlo nè a prendere una posizione netta e contraria 
 + 
 +Nel periodo della schiavitù sia gli aborti che gli infanticidi erano atti disperati  
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 +::MI SEMBRA MANCHINO DEI PEZZI DOVE SONO PORCODIOOOO CONTROLLARE::   
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 +==== 13. Verso la fine del lavoro domestico: una prospettiva Working Class ==== 
 + 
 +Davis da innanzitutto una definizione del lavoro domestico e vede che le lotte degli anni '70 stanno portando ad un ecqua ridistribuzione del lavoro domestico tra donne e maschi e si domanda: è sufficiente? si risponde: 
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 +"la desessualizzazione del lavoro domestico non ne altererebbe la natura oppressiva"((p. 280)) 
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 +Davis vorrebbe una industrializazzione del lavoro domestico e una sua socializzazione  
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 +si parte dal mitico Frederick Engels e il suo //L'origine della famiglia, della prprietà privata e dello stato//  
 + 
 +vede la necessità di una storicizzazione del lavoro domestico. Genere e Razza sono costitutivi del capitalismo razzismo e patraircano producono il capitalismo stesso infatti in alcune società  
 + 
 +"il lavoro domestico delle donne non è meno produttivo nè meno essenziale del contributo economico degli uomini"((p.282)) 
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 +Davis assume la prospettiva della donna nera, ma la sua critica è canonica ovvero inseribile tra i discorsi del femminismo marxista, vede che il capitalismo ha separato storicamente la sfera produttiva del lavoro e una sfera riproduttiva e quindi non produttiva 
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 +Distingue che le donne bianche sono tendenzialmente delle casalinghe mentre le donne nere sono sia delle lavoratrici sia delle casalinghe nelle loro case (io lo definirei doppio lavoro) 
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 +"la cura dei bambini e la preparazione dei pasti dovrebbero essere socializzate, il lavoro domestico dovrebbe essere industrializzato e tutti questi servizi dovrebbero essere facilmente accessibili alla classe lavoratrice"((pp. 289-290)) 
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 +Davis critica il movimento per il lavoro domestico salariato, in particolare quello italiano nato a Mestre nel 1974 da Mariarosa Dalla Costa con //Potere femminile e sovversione sociale//. Lei parte dal presupposto che il lavoro domestico è innanzitutto degradante e oppressivo perchè lavoro non pagato; essa non è la prima ad affermarlo ci sono anche i lavori di Mary Inman e Margaret Benston. 
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 +Davis risponde portando il caso sudafricano e quindi dell'apartheid vede nella richiesta del salario, fuffa perchè le donne non producono valore. Analizza poi il fatto che ci sono delle donne che vivono di lavoro domestico e non stanno bene, anzi.  
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 +"gli stipendi statali delle casalinghe rischierebbero di legittimare ulteriormente questa forma di schiaivitù domestica"((p. 294)) 
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 +cita il film Black Girl e c'è anche un'altro film interessante sulla casalinga ::NON RICORDO IL NOME CERCARLO:: 
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 +Per la Davis l'emancipazione della donna è nel lavoro salariato e nella scializzazione del lavoro domestico e nella lotta per i servizi sociali, non ha visto il portato politico della richiesta del salario, una donna non sarebbe stata automaticamente relegata in casa  
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 +Davis è contro le proposte italiane dello sciopero delle casalinghe, non le capisce anzi vede che i dati sulla condizione delle casalinghe è allarmante, esse sono più frustrate che mai: 
 +  *Ann Oakley, //The sociology Housework// 
 +  *Myra Ferree 
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 +c'è quindi il problema dell'intrinseca violenza del lavoro domestico. Davis punta alla socializzazione e non al rifiuto del lavoro domesto, riportare la lotta delle donne dal mondo della riproduzione al mondo della produzione. 
  
  
  
  
donne_razza_classe.1675753152.txt.gz · Ultima modifica: 2023/02/07 07:59 da kekkokek