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Il corso sarà dedicato alla rappresentazione del Buddha in Cina e in Giappone. Il tema sarà affrontato a partire dal dibattito sulla genesi dell'immagine antropomorfa del Buddha in India, si svilupperà con la discussione delle ipotesi sulle modalità di trasmissione dell'icona in Cina e in Giappone e si concentrerà sulle rappresentazioni del Buddha storico, di Maitreya e di Amitābha attraverso l’analisi di numerosi esempi della scultura e della pittura elaborati tra il V e il XV secolo in Cina e tra il VI e il XIV secolo in Giappone.
L'esame è orale e consiste in una verifica delle conoscenze acquisite durante il corso
attraverso il commento di alcune immagini tra tutte quelle presenti nei testi in programma e
della capacità di esporre sinteticamente e criticamente gli argomenti affrontati nel corso sulla base del contenuto della bibliografia d'esame e dei materiali didattici forniti. La valutazione sarà pertanto fondata su: - capacità di commentare le immagini, ossia la capacità di identificare, datare e contestualizzare le opere illustrate; - padronanza dei contenuti; - capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti; - capacità di esprimersi adeguatamente e con il linguaggio appropriato alla materia trattata.
Image controversy”) e pp. 23-26.
di), On Gandhāra, Napoli, Università degli Studi di Napoli, 2003, pp. 593-607.
meditazione”, in M. Abbiati e F. Greselin (a cura di), Il liuto e i libri, Venezia, Edizioni Ca' Foscari, 2015, pp. 205-220.
Artistic Context”,Orientations, 23, 5, 1992, pp. 52-60.
2010, pp. 22–47.
pp. 24-31.
Asian Art, vol. 51, 1998/99, pp. 56-79.
57-87; 141-149; 205-212.
ANALISI ICONOGRAFICA
ANALISI ICONOLOGICA
Esempio: la nascita del Buddha, India, Gandhāra, II-III sec.
METTERE FOTO
Cosa vediamo rappresentato?
Analisi iconografica:
iconografici preesistenti (il tipo della yakṣī)
(cambiamento della posizione di Mayadevi; cambiamento della posizione del bambino, ecc.)
Perchè lo hanno rappresentato cosi?
Analisi iconologica:
Erwin Panofsky, Studies in Iconology, Oxford, Oxford University Press, 1939.
esempi di persistenza nel tempo e nllo spazio di una formula iconografica
mentre in Cina c'è una traduzione della formula in chiave della propria cultura (esempio nascita non dal fianco sinistro, ma dal fianco destro)
Fonte1)
PERIODI DELL’ARTE BUDDHISTA IN INDIA CONSIDERATI DURANTE IL CORSO:
mettere cartine
Le più antiche testimonianze dell’arte buddhista in India:
struttura di uno stūpa:
I più antichi stūpa rimasti:
mettere cartina
I più antichi stūpa rimasti (con repertorio figurativo buddhista):
Balaustra di Bhārhut, I sec. a.C., Indian Museum, Kolkata immagine
museo arte orientale di Torino, la prof sta due giorni, due possibili transh 12.00-13.30 e 14.00-16.30, bisogna prenotarci in anticipo e poi confermare, le date che sta pensando 29-30 marzo ancora da confermare, se no bisogna andare verso maggio.
lezione precedente hanno fatto gli stupa più antichi su territorio indiano, analisi di una stupa cosa è e dove sono le rappresentazioni artistiche. Due momenti distinti stupa fisici e stupa decorati
hantiton mettere in dubbio fase aniconica, critiche, dibattito intorno a questo tema. Buddha mai antropomorfo ma rappresentanto con caratteri simbolici, un solo simbolo, composizione di più simboli, scelta consapevole dell'utilizzo del simbolo, molteplicità di significati e di valori (esempio l'albero ha una stratificazione di significati, altro esempio è la ruota), chi dice che non sono scene di vita del buddha, ma celebrazione di luoghi, non narrazione dell'episodio, ma riproposizione teatrale di un'evento, ma la smongola non spiega e trascura caratteri base di lettura iconocistica. i rilievi antropomorfi la hantinton non dice quelli sono solo culti del luogo e quindi è incoerente.
stupa 1 di sanci
quello sulla sommità della collina, tale documento serviva alla comunità dinastica come luogo di culto, foto ingresso che permetteva l'entrata al camminamento e alla deambulazione della base. Luogo particolarmente caro perchè conserva effettivamente le reliquie del Buddha, stupa dharmaragica, ovvero stupa del signore del Dharma, quindi del Buddha, ma anche del sovrano Ashoka, ovvero protettore del Dharma. Ampliato più volte, creato corridoio per la circumbalzione sopra la base per essere a contatto diretto con lo stupa. triplice architrave, rilievi nelle formelle quadrate dei pilastri, estremamente ricco di immagini
stupa 2
esiste ma non ne parliamo troviamolo
torana o portale monumentale foto dettaglio, dire di più
la calotta emisferica
lastre di arenaria per coprire i mattoni e dare idea di guscio d'uovo. origine ammasso di pietre poi trasformazione in monumento atttraverso forme geometriche regolari, arenaria giallo paierino delle colline vicine
la discesa dal cielo dei 33 dei stupa 1 di sanci
l'alberi sono 4 due identici che poggiano su una base, ovvero su un trono vuoto che quindi evocano l'idea del Buddha, alla base c'è qualcosa di più grande del trono, il changrama striscia di terra per evocare tutte le scene in cui il Buddha si muove, come appunto la discesa del Buddha.
abbiamo la musica che accompagna gli eventi soprannaturali
estatica contemplazione
mondo degli dei poi mondo terreno degli umani attraverso una simbologia proprozionale, dei più grandi, uomini più piccoli
comunità di persone che seguono le tradizioni antiche e abbiamo un dibattito con il Buddha che riesce a convertirne alcuni che diventano discepoli. Ad un certo punto, il fiume locale, nayrania si ingrossa e straripa, allagando tutto il territorio rischiando di distruggere il villaggio, i devoti convertiti non vedono Siddharta, sbam è li in mezzo al fiume che cammina sulle acque e si affrettano a prendere un barchino per raggiungerlo e salvarlo e lui è super scialla
alberi di vario tipo, acqua sta arrivando alle chiome di essi, sapiente incisione, acqua non è solo rappresentata attraverso le ondine, ma viene modellato lo spessore del rilievo, scene animali, foglie di loto, coccodrillo e poi in mezzo alla piena che si vede come rilievo e barchino con i 3 seguaci del buddha, croccia, capelli lunghi e barba che sono asceti e non vedeno il buddha che è un parallelepipedo di pietra nel mezzo che allude al camminare sull'acqua, gli altri in basso dicono wow sei fortissimo, c'è albero diverso con trono quindi indica che che è ritornato sulla terraferma, l'albero non è uno qualsiasi perchè è inghirlandato in simbolo di omaggio.
ci sono anche scimmie, scena molto vivida, cankrama passeggiata, camminata
la scena si cammina il buddha cammina sulle acque
in alcune scene hantinton ha ragione, ovvero no scene di narrazione,ma celebrazione dei luoghi, foto di ruota centrale di taglio sul trono nell'architrave con il cankrama, ma non è una scena della vita, celebrazione del pellegrinaggio del primo sormone, numerose gazzelle che ricordano quelle del parco dove ha realmente tenuto il sermone, moltitudine di persone che va in quel luogo,
il sermone vero e proprio è con 5 persone non con una folla, qui siamo nel palco delle gazzelle, scena di culto.
alcuni mettono delle ghirlande sulla ruota proprio ad indicare la pellegrinazione
foto dettaglio
foto grande partenza cercare analisi Veija
Stupa di Amaravati
rimasto poco c'è solo la base no parte sferica, però abbiamo musei pieni di decorazioni, lastre di pietra calcarea tipica della zona
lavori dal 1 sec a c fino al 3 d c e c'è una linearità di immagini per vederne la processualità storica
foto scena illuminazione
albero con foglia a forma di cuore, ficus religiosa, albero di pipal, l'albero sotto il quale si è seduto e dove il fra ha raggiunto l'illuminazione
balaustra quadrata che circonda l'albero che distingue spazio profano da uno sacro
trono vuoto
base con poggiapiedi e impronte
parasole che penzonlano ghiralde piu due parasoli ai lati
ci danno l'idea di un corpo fisico seduto, momento subito dopo l'illuminazione del Buddha. Subito dopo due dei indra e brakma sono arrivati e gli chiedono di parlare e di dire cosa aveva scoperto
i due parasoli ai lati sono i due divinità come in gandhara che ci sono sia fisicamente che in forma di albero
rivoluzione iconica siamo al passaggio tra rapprasentazione aniconica a rappresentazione umana
nascita del buddha 2 sec d c
tutta l'india è fuori aniconica, qua permane ancra, mayadevi che partorisce e ci sono impronte dei piedi, raccolto dai 4 dei dello spazio e c'è il treno
3 sec d c abbiamo rappresentazione della fuga, cavallo, geni che sorreggono gli zoccoli, abbiamo visto di sbiego la porta di un palazzo un dhorona, senzo dinamico
bharut
sanci
amaravati c'è senso plastico, tondo pare lavorato a traforo, vortice di movimento, tutti si muovono tranne lui, perfettamente centrato e perno di questo cerchio, non è rapito dal vortice della vita, unico ad avere aureola poi parasole
riassunto su arte aniconica e su le due posizioni, abbiamo su jstor i primi articoli del dibattito
fondazione regno e impero kushana a cavallo tra india nord occidentale e odierno pakistan, afghanistan, parte dell'india politica
piana gangetica e il suo fulcro, territorio multietnico e multilinguistico, buddhismo mette radici 1- 3 sc d.c
perchè il budhismo si diffonda tantissimo? stabilità politica del territorio e negli stessi secoli abbiamo altre due realtà stabili, l'impero cinese Han e l'impero romano, pacificazione, abbiamo i parti ma fanno il culo a strisce, favorisce i commerci tra le 3 superpotenze e sia a livello locale, classe mercantile egemone che sosteneva il buddhismo, quindi finanziare e sponsorizzare la comunità monastica, vita del supporto della comunità laica monasteri non in centro città, ma vicini
i sovrani kushana no buddhisti, ma sostenevano la diversità religiosa, erano iranici
gandhara e mathura si sviluppano le ricerche per dare forma antropomorfa dell'illuminato
valle del peshawar attuale pakistan, varie botteghe, officine artigiane, mathura è un sito, lunga tradizione artistica e quindi centro d'arte. Perchè qui? erano i siti sia della capitale estiva e invernale, presenza di corte porta presenza di artisti
2 sec d.c sono i prodotti finiti abbiamo saltato 150 anni di prove
buddha come mahapurusa, grande essere, quindi grande uomo che ha fatto percorso di spirituale andando al di là dei confini spaziali della finitezza dell'essere umano, qualcuno che ha vinto la morte, non è un uomo comune, non è un dio, ma non è più un uomo comune, problema della rappresentazione, dare forma a un'esperienza della trascendenza dei limiti
specialità attraverso dei segni sul corpo, segni della predistinazione, essere umano già molto dotato, vite precedenti al top del top, 32 segni speciali principali 80 segni secondari
alcuni sono rappresentabili, ruote sulle palme e sulle piante, alcune non rappresentbaili la voce del ruggito come un leone, alcune dai non facciamole come la lingua lunghissima
le scuole partono da un comune mortale e rappresentano questi segni speciali e molti ne hanno in comune, uno le due scuole divergono
due segni più importanti sono
urna piccola protuberanza tra i soppraccigli
usnisa protuberanza cranica o turbante è lì che si discosta, bernoccolo o capelli lunghi raccolti ovviamente do un valore diverso
foto immagini di segni straordinari
esteticamente non erano magnifico, scavo stratigrafico, 50 d. c. abbiamo delle immagini con la protuberanza cranica (il risultato cambia perchè è esteticamente più bello)
foto di immagini con calotta cranica deformata, area dello swat
poi camuffamento di uno chignon, perchè abbiamo anche dei contatti con il mondo provinciale romano, classico, recepisce suggestioni stilistiche
fare differenza tra le due figure
abbilgiamento principesco vs abbilgiamento ascetico
pscifisiologia del mondo antico indiano, canale energetico parallelo alla spina dorsale, ci sono delle porte, varie centri, aprirsi a nuovi livelli di coscienza e consapevolezza, nel prebuddismo l'energia si raccoglieva nella testa, apertura ultimo centro è l'urna, piena cosapevolezza della condzione umana, nella tradizione bhuddista, l'energia va oltre la testa, si va oltre i limiti psicofisici umano, fora la testa e la deforma, colui il quale ha la testa forata, buddha come yoghin, praticante di yoga, radunare, far convergere l'energia
grande sovrano vs grande yogin
le due scuole dialogavano tra loro??
La prima arte buddhista indiana che si osserva nei siti di Bharhut, Sanci e Amaravati è narrativa e rappresenta la vita del Buddha storico e le sue nascite precedenti (jataka). Durante questa prima fase (I sec. a.C.-50 d.C.), il Buddha non è rappresentato in sembianze antropomorfe, ma si allude alla sua presenza attraverso il ricorso a simboli (trono vuoto, parasole, albero, impronte)
La magioranza degli studiosi è concorde nel riconoscere l'intenzonalità di questo aniconismo, ma diverse sono le spiegazioni che, in passato, sono state indicate (preclusione canonica, avversione per la raffigurazione umana dell'illuminato. Altrettanto condivisa è l'idea che non si possa associare la fase aniconica con il buddhismo Hinayana e quella iconica con il Mahayana. Recentemente Susan Huntigton ha sostenuto l'inesistenza di un periodo aniconico nell'antica arte buddista dell'India aprendo un dibattito sulla questione.
Susan Huntington rifiuta l'ipotesi dell'orientalista francese Alfred Foucher del 191 secondo cui le prime immagini del Buddha erano aniconiche, ovvero non rappresentate in forma umana, poiché le immagini del Buddha sono menzionate nella prima letteratura buddista. Quindi lo stupa, la ruota e l'albero pipal nei primi stupa non erano rappresentazioni simboliche della vita del Buddha, ma semplicemente delle reliquie adorate nei luoghi di pellegrinaggio. Vidya Dehejia, che non è d'accordo, sostiene che emblemi come lo stupa non sono semplici reliquie. A causa della loro capacità di riferimento multiplo, servono a ricordare allo spettatore le fasi della vita del Buddha, nonché i luoghi in cui si sono svolti questi eventi. Mentre la Huntington ci convince che un certo numero di istanze dell'albero pipal, la ruota nello stupa di Sanchi rappresentano il culto delle reliquie, le scene seguenti suggeriscono fortemente episodi biografici: la fecondazione divina di Maya, la madre di Gautama, la partenza di Gautama da casa (raffigurata a Sanchi dal 'cavallo senza cavaliere', ma il Grande Stupa di Amaravati mostra sia un primo rilievo con il cavallo senza cavaliere che uno successivo con il Buddha a cavallo); e il Buddha che cammina sulle acque del fiume Nairanjana. Sarebbe davvero curioso se i primi buddisti adorassero le credenze del Buddha ma non lui stesso, il cui carisma personale aveva commosso migliaia di persone. Tuttavia, l'assenza dell'immagine del Buddha a Sanchi rimane un mistero sconcertante.2)
Quindi, due principali posizioni: